So Long, My World

Descrizione

In So Long, My World i giocatori devono riuscire ad esprimere le emozioni, i desideri e le pulsioni che provano mentre il mondo è devastato da una distorsione cognitiva di massa che ha reso le emozioni, i ricordi, e le percezioni confuse. Ogni carta rappresenta un desiderio da sfogare, un pensiero da esprimere, da giocare pagando un costo in “affetti” (“emozioni”), da accumulare attraverso le attività che si possono intraprendere prima della fine dell’umanità: visitare la casa d’infanzia, un luogo di preghiera, passare tempo con la propria persona speciale, festeggiare alla fine del mondo, autodistruggersi o uccidere. Il gioco si basa sulla gestione strategica dell’ordine di turno e di carte capaci di alterarlo, per sviare i giocatori ed accappararsi quanti più affetti per soddisfare il costo delle proprie carte. Ogni turno un evento imporrà ai giocatori una difficile scelta o una condizione inevitabile, o persino una distruttiva ondata di devastazione psichica da cui dovranno proteggersi preventivamente, decidendo se rischiare accumulando più affetti o accumulando risorse per proteggersi.