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3-5
45'
9
Qualche parola facilmente memorizzabile
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Witch’s Brew è un party game per 3-5 persone davvero divertente, in cui i giocatori sono coinvolti nella partita in ogni momento, grazie ad un’elevata interazione.
I materiali sono piuttosto buoni (carte resistenti, segnalini di legno e cartoncino solido) e funzionali. Le illustrazioni delle carte sono divertenti ed a tema, anche se nel complesso il gioco può rimanere abbastanza astratto. Fatto importante è che pur avendo un testo, le carte sono “leggibili” in ogni caso grazie ai simboli di riferimento, che spiegano il potere primario e secondario di ogni carta.
La meccanica di gioco è tra le più semplici. All’inizio di ogni round, i giocatori scelgono in segreto 5 tra i 12 ruoli disponibili (ognuno ha il suo mazzo), poi il primo giocatore ne sceglierà una dichiarando: “Io sono …” terminando con il nome del personaggio (o del suo ruolo). A questo punto il turno passa al giocatore alla sua sinistra che:
1) se non ha quel personaggio deve passare,
2) se invece lo ha scelto tra le sue 5 carte può dichiarare o
“No, sono io …”, togliendo all’altro la possibilità di utilizzare il potere primario,
oppure
“Così sia!”, utilizzando subito il potere secondario.
Il turno prosegue così finché tutti i giocatori hanno scelto una delle precedenti opzioni. Alla fine del giro, solo un giocatore utilizzerà il potere primario (Quello che avrà terminato dicendo “Io sono …”), mentre più di uno potrebbe aver scelto il potere secondario.
A questo punto il giocatore che ha svolto l’abilità primaria, deve giocare una carta e dichiarare di essere quel personaggio (chi gioca per primo non può scegliere la secondaria), e si continua così fino a quando tutti i giocatori avranno giocato le 5 carte scelte. Poi s’inizia un nuovo round.
Tramite i poteri dei ruoli, i giocatori potranno raccogliere ingredienti e pezzi d’oro e completare le pozioni nei calderoni (e guadagnare i relativi punti vittoria).
Facile intuire il grande grado d’interazione di Witch’s Brew, in cui ad ogni round i giocatori si possono sottrarre le azioni e/o interferire nei piani degli altri rubando ingredienti o pezzi d’oro (con il Monaco questuante o il Ladro). Aggiungiamoci che la durata di una partita si aggira intorno all’ora o meno (quindi si può infilare in qualsiasi serata), ed è facile capire come questo gioco possa conquistare e divertire.
Se si deve cercare un difetto in Witch’s Brew è il numero di giocatori (solo per 3-5, almeno 6 sarebbe stato meglio), per il resto è difficile trovarne.
Un gioco allegro e divertente, adatto a tutti.
Meccaniche: | Selezione simultanea di azioni Giocatori con caratteristiche/poteri variabili |
Categorie: | Bluff Giochi di Carte |
Nomi alternativi: | Malédiction Wie verhext! Witch's Brew Witch's Brew Witch's Brew Witch's Brew Bibidi Bobidi Brew Malédiction Wie verhext! Witch's Brew 女巫的佳釀 |
È stato visto 5280 volte |
Witch’s Brew è un party game per 3-5 persone davvero divertente, in cui i giocatori sono coinvolti nella partita in ogni momento, grazie ad un’elevata interazione.
I materiali sono piuttosto buoni (carte resistenti, segnalini di legno e cartoncino solido) e funzionali. Le illustrazioni delle carte sono divertenti ed a tema, anche se nel complesso il gioco può rimanere abbastanza astratto. Fatto importante è che pur avendo un testo, le carte sono “leggibili” in ogni caso grazie ai simboli di riferimento, che spiegano il potere primario e secondario di ogni carta.
La meccanica di gioco è tra le più semplici. All’inizio di ogni round, i giocatori scelgono in segreto 5 tra i 12 ruoli disponibili (ognuno ha il suo mazzo), poi il primo giocatore ne sceglierà una dichiarando: “Io sono …” terminando con il nome del personaggio (o del suo ruolo). A questo punto il turno passa al giocatore alla sua sinistra che:
1) se non ha quel personaggio deve passare,
2) se invece lo ha scelto tra le sue 5 carte può dichiarare o
“No, sono io …”, togliendo all’altro la possibilità di utilizzare il potere primario,
oppure
“Così sia!”, utilizzando subito il potere secondario.
Il turno prosegue così finché tutti i giocatori hanno scelto una delle precedenti opzioni. Alla fine del giro, solo un giocatore utilizzerà il potere primario (Quello che avrà terminato dicendo “Io sono …”), mentre più di uno potrebbe aver scelto il potere secondario.
A questo punto il giocatore che ha svolto l’abilità primaria, deve giocare una carta e dichiarare di essere quel personaggio (chi gioca per primo non può scegliere la secondaria), e si continua così fino a quando tutti i giocatori avranno giocato le 5 carte scelte. Poi s’inizia un nuovo round.
Tramite i poteri dei ruoli, i giocatori potranno raccogliere ingredienti e pezzi d’oro e completare le pozioni nei calderoni (e guadagnare i relativi punti vittoria).
Facile intuire il grande grado d’interazione di Witch’s Brew, in cui ad ogni round i giocatori si possono sottrarre le azioni e/o interferire nei piani degli altri rubando ingredienti o pezzi d’oro (con il Monaco questuante o il Ladro). Aggiungiamoci che la durata di una partita si aggira intorno all’ora o meno (quindi si può infilare in qualsiasi serata), ed è facile capire come questo gioco possa conquistare e divertire.
Se si deve cercare un difetto in Witch’s Brew è il numero di giocatori (solo per 3-5, almeno 6 sarebbe stato meglio), per il resto è difficile trovarne.
Un gioco allegro e divertente, adatto a tutti.
Meccaniche: | Selezione simultanea di azioni Giocatori con caratteristiche/poteri variabili |
Categorie: | Bluff Giochi di Carte |
Nomi alternativi: | Malédiction Wie verhext! Witch's Brew Witch's Brew Witch's Brew Witch's Brew Bibidi Bobidi Brew Malédiction Wie verhext! Witch's Brew 女巫的佳釀 |
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