Octi

Descrizione

Questo gioco ricorda da vicino alcuni altri giochi molto famosi come la dama e gli scacchi.
Come nel go i giocatori aggiungono di continuo i propri pezzi sulla scacchiera; come per gli scacchi, i pezzi hanno diverse capacità di spostamento; come per la dama, i pezzi possono "saltare" gli ostacoli; come nel bridge, i giocatori in squadra devono coordinare le proprie strategie senza parlare.

La tavola di gioco richiama una mappa sulla quale sono presenti 3 città per ogni lato, in tutto 6 città.
I giocatori costruiscono i propri pezzi in queste città e poi muovono all'attacco delle città avversarie.
Ogni giocatore deve attaccare e difendersi allo stesso tempo.
Grazie alle dimensioni abbastanza generose della tavola di gioco, ai giocatori è offerta un'ampia visuale che è di aiuto nel costruire le proprie strategie.

A differenza degli scacchi, i pezzi tendono ad aumentare man mano che il gioco procede e questo è uno dei motivi per cui questo gioco è impossibile da riprodurre fedelmente al computer.
Anche se vi sono 4 varianti di gioco, alcune fasi sono comuni a tutte. Una fase degna di nota è che all'inizio del gioco le pedine (pods) non possono muovere.
Per far ciò, esse devono essere dotate di "prong" che indicano da che parte quella pedina può essere diretta. Considerando che ogni pedina ha 8 lati e su ogni lato può essere inserito un prong, una pedina può, potenzialmente, essere diretta in qualsiasi direzione (a raggiera).