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3-6
120'
10
Utilizzo del testo nel gioco moderato
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In questo nuovo gioco del noto Bruno Faidutti, viene ripresa un po' la trama de "Il nome della rosa", dove i giocatori sono chiamati a investigare su un misterioso delitto avvenuto nell'abbazia dei Templari. Attraverso gli indizi reperibili nelle varie stanze dell'abbazia stessa e grazie alle domande fatte agli altri giocatori, sarà possibile individuare le caratteristiche dell'assassino fino alla sua individuazione. Ogni indizio che si rivelerà giusto farà guadagnare ai giocatori punti vittoria, ed al termine il vincitore sarà colui il quale avrà ottenuto il maggior punteggio (non necessariamente chi scopre l'assassino).
Il gioco si svolge su una mappa che riproduce l'abbazia con i vari ambienti, fra cui sono presenti le celle dove alloggiano gli stessi giocatori. Alcune locazioni servono esclusivamente a gestire il movimento, mentre altre sono particolari e consentono di ottenere carte, nuovi indizi o di formulare accuse e rivelazioni. Tutti i giocatori iniziano la partita nella chiesa, dove vengono riportati ogni quattro turni per le funzioni comuni, e ciascuno ha una scheda delle indagini sulla quale sono riportati i 24 sospetti e le loro caratteristiche (ordine di appartenenza, titolo, se ha la barba, il cappuccio, se è grasso o magro). Le 24 carte dei sospetti sono mescolate inizialmente e una viene messa da parte, rappresentando l'assassino da scoprire, le restanti carte vengono in parte divise fra i giocatori (che hanno così degli indizi di partenza), mentre una parte viene posta nel Parlatorium, dove potranno essere pescate nel corso della partita.
Durante il proprio turno, ogni giocatore può muovere fino a due spazi, interagendo con gli altri e con le locazioni dell'abbazia. Quando un giocatore termina il movimento nello stesso spazio di altri investigatori, deve sceglierne uno al quale farà una domanda per ottenere ulteriori indizi, ma questo potrà rifiutarsi o accettare di rispondere; nel caso accetti di rispondere, il monaco interrogato avrà diritto a fare una domanda a sua volta, cui il giocatore di turno non potrà rifiutarsi di rispondere. Ovviamente, in questa fase, porre correttamente le proprie domande, anche in funzione di ciò che già si conosce, è determinante per poter ottenere nuove informazioni.
A parte le domande fra giocatori, un altro aspetto importante è l'interazione con le locazioni. Alcune forniscono carte particolari, come quelle della Cripta che permettono di giocare un altro turno, o quelle dello Scriptorium e della Biblioteca (in cui si può però entrare una sola volta per partita e solo se si posseggono meno carte degli altri) che possono rivelarsi decisamente utili, dando modo anche di prendere o vedere le carte dei sospetti degli avversari. In altri casi, è possibile ottenere nuove carte dei sospetti, come ad esempio nel Parlatorium, o visitando di nascosto la cella di un altro monaco (al rischio di farsi sorprendere e dover espiare in seguito perdendo un turno in chiesa). Vi sono inoltre due Confessionali, ognuno dei quali indica con un apposito dado l'ultimo monaco che si è confessato: entrandoci, un giocatore può pescare a caso una carta sospetto dalla mano di chi si è confessato prima di lui, ma deve aggiornare poi il dado così che il prossimo possa fare altrettanto con lui stesso.
Il primo giocatore gestisce inoltre il mazzo delle carte Messa, ognuna delle quali ha quattro caselle sulle quali viene spostata la campanella per indicare il turno in corso. Ogni quattro turni si svolgono infatti le funzioni comuni: tutti vengono riportati in chiesa, il ruolo di primo giocatore passa ad un altro, ciascuno passa un numero variabile di carte sospetto al giocatore alla sua sinistra (come descritto sulla carta Messa), ed infine si risolve una carta evento pescata dal mazzo apposito, i cui eventi sono vari ed imprevisti.
Nel corso del gioco, inoltre, è sempre possibile visitare il Capitulum per fare una rivelazione o formulare un'accusa. Le rivelazioni dei giocatori devono riguardare una particolare caratteristica dell'assassino e sono scritte su un foglio, poiché frutteranno punti (se giuste) o penalità (se errate) al termine della partita. Quando invece un giocatore formula un'accusa, indica uno dei sospetti come assassino; se qualcuno è in grado di scagionare l'accusato mostrando la carta sospetto corrispondente, il giocatore subisce una penalità, dovrà espiare per un turno e la partita prosegue normalmente, altrimenti il gioco finisce ed il giocatore guadagna punti per la sua accusa. A questo punto, si valuta la correttezza di tutte le rivelazioni fatte e il giocatore che ha più punti vittoria è il vincitore.
Contenuto della scatola: mappa di gioco rappresentante l'abbazia e le sue locazioni, 6 miniature in resina dei monaci (di 6 diversi colori), 6 schede riassuntive, 90 carte illustrate divise in vari tipi, blocco con 50 schede indagine, 3 dadi speciali a sei facce, 1 campanella dorata, regolamento, tessera "Wonder WebCard" (non necessaria per il gioco).
Meccaniche: | Gestione mano di carte Collezione di sets di oggetti |
Categorie: | Deduzione Medievale Delitti e Misteri A tema |
Nomi alternativi: | Das Geheimnis der Abtei El Misterio de la Abadía Het Mysterie van de Abdij Il Mistero dell'Abbazia Il Mistero dell'Abbazia Il Mistero dell'Abbazia Il Mistero dell'Abbazia Meurtre à l'abbaye Meurtre à l'abbaye Meurtre à l'abbaye Meurtre à l'abbaye Murder in the Abbey Mystère à l'Abbaye Mystère à l'Abbaye Mystère à l'Abbaye Mystère à l'Abbaye Mystery of the Abbey 修道院殺人事件 Das Geheimnis der Abtei El Misterio de la Abadía Het Mysterie van de Abdij Il Mistero dell'Abbazia Meurtre à l'abbaye Mystère à l'Abbaye Mystery of the Abbey 修道院殺人事件 |
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In questo nuovo gioco del noto Bruno Faidutti, viene ripresa un po' la trama de "Il nome della rosa", dove i giocatori sono chiamati a investigare su un misterioso delitto avvenuto nell'abbazia dei Templari. Attraverso gli indizi reperibili nelle varie stanze dell'abbazia stessa e grazie alle domande fatte agli altri giocatori, sarà possibile individuare le caratteristiche dell'assassino fino alla sua individuazione. Ogni indizio che si rivelerà giusto farà guadagnare ai giocatori punti vittoria, ed al termine il vincitore sarà colui il quale avrà ottenuto il maggior punteggio (non necessariamente chi scopre l'assassino).
Il gioco si svolge su una mappa che riproduce l'abbazia con i vari ambienti, fra cui sono presenti le celle dove alloggiano gli stessi giocatori. Alcune locazioni servono esclusivamente a gestire il movimento, mentre altre sono particolari e consentono di ottenere carte, nuovi indizi o di formulare accuse e rivelazioni. Tutti i giocatori iniziano la partita nella chiesa, dove vengono riportati ogni quattro turni per le funzioni comuni, e ciascuno ha una scheda delle indagini sulla quale sono riportati i 24 sospetti e le loro caratteristiche (ordine di appartenenza, titolo, se ha la barba, il cappuccio, se è grasso o magro). Le 24 carte dei sospetti sono mescolate inizialmente e una viene messa da parte, rappresentando l'assassino da scoprire, le restanti carte vengono in parte divise fra i giocatori (che hanno così degli indizi di partenza), mentre una parte viene posta nel Parlatorium, dove potranno essere pescate nel corso della partita.
Durante il proprio turno, ogni giocatore può muovere fino a due spazi, interagendo con gli altri e con le locazioni dell'abbazia. Quando un giocatore termina il movimento nello stesso spazio di altri investigatori, deve sceglierne uno al quale farà una domanda per ottenere ulteriori indizi, ma questo potrà rifiutarsi o accettare di rispondere; nel caso accetti di rispondere, il monaco interrogato avrà diritto a fare una domanda a sua volta, cui il giocatore di turno non potrà rifiutarsi di rispondere. Ovviamente, in questa fase, porre correttamente le proprie domande, anche in funzione di ciò che già si conosce, è determinante per poter ottenere nuove informazioni.
A parte le domande fra giocatori, un altro aspetto importante è l'interazione con le locazioni. Alcune forniscono carte particolari, come quelle della Cripta che permettono di giocare un altro turno, o quelle dello Scriptorium e della Biblioteca (in cui si può però entrare una sola volta per partita e solo se si posseggono meno carte degli altri) che possono rivelarsi decisamente utili, dando modo anche di prendere o vedere le carte dei sospetti degli avversari. In altri casi, è possibile ottenere nuove carte dei sospetti, come ad esempio nel Parlatorium, o visitando di nascosto la cella di un altro monaco (al rischio di farsi sorprendere e dover espiare in seguito perdendo un turno in chiesa). Vi sono inoltre due Confessionali, ognuno dei quali indica con un apposito dado l'ultimo monaco che si è confessato: entrandoci, un giocatore può pescare a caso una carta sospetto dalla mano di chi si è confessato prima di lui, ma deve aggiornare poi il dado così che il prossimo possa fare altrettanto con lui stesso.
Il primo giocatore gestisce inoltre il mazzo delle carte Messa, ognuna delle quali ha quattro caselle sulle quali viene spostata la campanella per indicare il turno in corso. Ogni quattro turni si svolgono infatti le funzioni comuni: tutti vengono riportati in chiesa, il ruolo di primo giocatore passa ad un altro, ciascuno passa un numero variabile di carte sospetto al giocatore alla sua sinistra (come descritto sulla carta Messa), ed infine si risolve una carta evento pescata dal mazzo apposito, i cui eventi sono vari ed imprevisti.
Nel corso del gioco, inoltre, è sempre possibile visitare il Capitulum per fare una rivelazione o formulare un'accusa. Le rivelazioni dei giocatori devono riguardare una particolare caratteristica dell'assassino e sono scritte su un foglio, poiché frutteranno punti (se giuste) o penalità (se errate) al termine della partita. Quando invece un giocatore formula un'accusa, indica uno dei sospetti come assassino; se qualcuno è in grado di scagionare l'accusato mostrando la carta sospetto corrispondente, il giocatore subisce una penalità, dovrà espiare per un turno e la partita prosegue normalmente, altrimenti il gioco finisce ed il giocatore guadagna punti per la sua accusa. A questo punto, si valuta la correttezza di tutte le rivelazioni fatte e il giocatore che ha più punti vittoria è il vincitore.
Contenuto della scatola: mappa di gioco rappresentante l'abbazia e le sue locazioni, 6 miniature in resina dei monaci (di 6 diversi colori), 6 schede riassuntive, 90 carte illustrate divise in vari tipi, blocco con 50 schede indagine, 3 dadi speciali a sei facce, 1 campanella dorata, regolamento, tessera "Wonder WebCard" (non necessaria per il gioco).
Meccaniche: | Gestione mano di carte Collezione di sets di oggetti |
Categorie: | Deduzione Medievale Delitti e Misteri A tema |
Nomi alternativi: | Das Geheimnis der Abtei El Misterio de la Abadía Het Mysterie van de Abdij Il Mistero dell'Abbazia Il Mistero dell'Abbazia Il Mistero dell'Abbazia Il Mistero dell'Abbazia Meurtre à l'abbaye Meurtre à l'abbaye Meurtre à l'abbaye Meurtre à l'abbaye Murder in the Abbey Mystère à l'Abbaye Mystère à l'Abbaye Mystère à l'Abbaye Mystère à l'Abbaye Mystery of the Abbey 修道院殺人事件 Das Geheimnis der Abtei El Misterio de la Abadía Het Mysterie van de Abdij Il Mistero dell'Abbazia Meurtre à l'abbaye Mystère à l'Abbaye Mystery of the Abbey 修道院殺人事件 |
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