Descrizione
Per migliaia di anni il retaggio di un oscuro passato ha gravato sul Principato Immortale dell?Ustalav.
Tra le sue colline velate di nebbia si nascondono citt? decadenti e diroccate, esseri che non hanno alcun diritto di vivere si aggirano nella notte e abitanti superstiziosi chiudono saldamente a chiave le loro porte per proteggersi dagli ululati e dagli artigli di chi vorrebbe portarli all?esterno.
Vampiri, lupi mannari, mostruosit? non morte e creature ancora pi? strane risiedono in questa terra, e anche quei folli che ignorano questo genere di minacce tremano al pensiero del Tiranno Sussurrante, il decaduto conquistatore della nazione, che ancora si agita irrequieto nei sotterranei della sua torre-prigione di Gugliaterrore. Anche se la maggior parte dei cittadini dell?Ustalav ? composta da uomini e donne comuni, scaltri mercanti urbani o nobili decaduti che si aggrappano ai loro ultimi frammenti di ricchezza e reputazione, nessuno osa scrutare troppo a fondo nelle ombre, per paura di ci? che potrebbe emergerne per ricambiarli.
Domini della Paura offre una panoramica omnicomprensiva della nazione dell?Ustalav, un reame di intrighi urbani e di horror gotico, e lo scenario della Saga: Morte Sovrana!
Questo volume contiene:
- Una panoramica completa di 13 contee ricche di avventura, dalle desolazioni infestate di fantasmi del Virlych al frenetico porto di Caliphas, comprensiva di luoghi e personaggi importanti, e del reggente di ogni regione.
- Guide dettagliate di sette citt? principali, con i luoghi importanti, blocchi statistiche e dicerie locali da utilizzare nelle vostre sessioni.
- Sei cospirazioni e societ? segrete, e il modo in cui si inseriscono nel complesso governo dell?Ustalav.
- Undici terrificanti ambienti per avventure, con le descrizioni dei loro padroni, abitanti e infestazioni soprannaturali.
- Informazioni sulle superstizioni locali, i segreti delle famiglie di spicco (e sulle indicibili maledizioni che le affliggono), suggerimenti per condurre campagne classiche a tema horror e altro ancora.